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| Cosa vuol dire taggare su Facebook? Va là, che siamo stati tutti novellini, prima o poi, su Facebook, e questa domanda ce la siamo posta un bel po' di volte, prima di dominare completamente la materia. Taggare è una delle azioni fondamentali su Facebook, una delle prime che è importante comprendere prima che sia troppo tardi, e che possiamo commettere qualche gaffe, o che qualche gaffe sia compiuta ai nostri danni impunemente.
Tag in inglese significa etichetta. Nel linguaggio di Facebook significa attestare che in un foto (o, da qualche tempo, in una nota di testo) sia presente un certo utente di Facebook, che sarà scelto da un elenco dei nostri contatti. Possiamo taggare ufficialmente solo i nostri contatti, infatti. Ufficialmente significa inserire un link al profilo della persona in questione nella pagina della foto o della nota. All'utente autore della foto sarà richiesto di approvare il tag. Nel caso delle foto, è anche possibile attribuire all'utente in questione una posizione all'interno della composizione. Un tag è fondamentale per arricchire il numero delle foto cui il nostro profilo rimanderà, alla voce "foto di". A parte le fotografie caricate da noi stessi, infatti, non sarebbe possibile risalire a un elenco completo delle nostre foto disponibili su Facebook, nei svariati album altrui in cui compariamo, senza la funzione tag.
Taggare è un'espressione che è stata lasciata intradotta nella nostra interfaccia italiana, rispetto all'originario inglese della prima versione di Facebook, come è successo per poke. Non è un caso, visto che è una parola che ha fortemente caratterizzato il nostro linguaggio di questi mesi ed anni (in qualche caso) di social networking.
Non mancano i gruppi di ribelli contrari al tag selvaggio, giustamente. Fin troppi album di amici del cuore o d'infanzia sono pieni di foto in cui siamo orribili, e in cui veniamo regolarmene taggati, e posti al pubblico ludibrio o, peggio, a quello privato presso tutte le persone con cui siamo usciti o vorremmo uscire. Quindi, all'occorrenza, liberissimi di detaggarci da una foto o da un album.
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