Posts written by GIADYNA93

view post Posted: 14/1/2010, 13:20 come realizzare una tegola in 3d - tegole3

Per realizzare una tegola si può usare un tovagliolo tradizionale e il Decoupage tridimensionale per evidenziare alcuni particolari decorativi: la cariola con le zucche, l'alberello e i vaso di fiori sul davanzale. Altra caratteristica e le tegoline del tetto si possono realizzate con il Das: dopo aver ricavato una sfoglia stendendo il DAs con il mattarello, si tagliano dei rettangolini che poi si mettono ad asciugare su bastoncini a sezione circolare così da imprimere loro la tipica curvatura delle tegole.
Ma cos'è il Decoupage tridmensionale? E' una tecnica che consente di ottenere decorazioni a rilievo. E' applicabile su qualsiasi supporto dal legno alla plastica, senza tralasciare metallo e terracotta. Possiamo considerarlo come un'evoluzione della tecnica tradizionale e permette agli oggetti decorati di abbondare la "piattezza" per ottenere maggiore profondità. Le tecniche sono diverse ma io prediligo quella con le paste modellabili in particolare , uso il Das bianco.
Dopo aver preparato il supporto con la tecnica tradizionale procedo con il Decoupage tridimensionale. La prima accortezza è quella di avere più copie delle immagini da evidenziare: io uso il tovagliolo perchè si addatta meglio alle curvature delle decorazioni. Con le forbicine ritaglio grossolanamente l'immagine che voglio mettere a rilievo, prelevo una piccola quantità di Das bianco e con il matterello ottengo una sfoglia sottile . Incollo le immagini ritagliate in precedenza e lascio asciugare qualche minuto aiutandomi con il phon per poi procedere a ritagliare perfettamente con le forbicine . Fatto questo, fisso le decorazioni in corrispondeza della figura intera riportata sul tovagliolo con un po' di colla per Decoupage. Modello i bordi e procedo sino a completare completamente tutti gli elementi a rilievo. Lascio asciugare completamente e rifinisco le decorazioni, dipingendo i bordi bianchi riprendendo i colori dell'immagine di sfono.A lavoro ultimato si protegge il tutto con la vernice protettiva.

view post Posted: 14/1/2010, 13:16 come lavorare il vetro - vetro

Materiali:

piatto in vetro;

tovagliolo di riso con magnolie Stamperia;

carta di riso nei colori bianco e ciclamino;

colore acrilico bianco, ciclamino;

primer;

vernice protettiva lucida;

colla;

pennelli , tampone spugna

La prima cosa da dire è che questo centratavola è lavorato "sottovetro" ovvero, dalla parte interna , per interderci, quella che poggia sul tavolo,con la tecnica del tovagliolo e carta di riso.

Le magnolie le ho ritagliate dal tovagliolo in carta di riso Stamperia, più resistente di quello tradizionale e, per questo motivo, molto adatto per i principianti. Ho incollato le immagini con la parte colorata rivolta verso il basso, ricordo che si lavora sul retro del piatto. A colla asciutta, ho ripreso il retro delle immagini con il pennello e il colore acrilico bianco, così da far risaltare meglio le decorazioni applicate.

A colore asciutto, ho incollato il primo strato di carta di riso bianca, precedemente fatta a pezzettini della grandezza di 4-5 cm: si mette un po' di colla sul retro del piatto, il pezzettino di carta di riso e ancora un po' di colla e si contiua così, sovrapponendo leggermente tra loro i vari pezzetti, sino a ricoprire completamente il retro del piatto. Ho lasciato asciugare bene la colla.

Ho incollato il secondo strato di carta di riso ciclamina, questa volta usando il foglio per intero e strappando delicatamente la parte in eccesso. A colla asciutta ho rifinito il bordo del piatto, passando la carta vetrata per eliminare eventuali eccessi di carta.

Ho protetto il retro del piatto con diverse mani di vernice protettiva lucida all'acqua, facendo asciugare bene tra una mano e l'altra.

Per rifinire il piatto, ho tamponato il bordo del piatto con il tampone spugna e il colore acrilico ciclamino, miscelato con un po' di primer e qualche goccia di vernice protettiva.

view post Posted: 14/1/2010, 13:11 la tecnina del legno - legno


COME LAVORARE IL LEGNO:
- Come prima cosa, quando comprate qualsiasi oggetto in legno grezzo da decupare, controllate che non abbia grossi difetti (Ad esempio, se si tratta di un vassoio controllate che la base sia piatta e che se appoggiato non balli).
- Se ci sono dei buchi potete coprirli con lo stucco per legno.
- Passate sempre la carta vetrata sull’oggetto, in modo da togliere le piccole imperfezioni.
- Infine stendete uno o due strati di aggrappante o gesso e lasciate ad asciugare. Quando la superficie è asciutta potete iniziare a lavorarla normalmente.

Proviamo a realizzare una scatola con la tecnica shabby chic: si tratta di un procedimento che consente di conferire un aspetto invecchiato ai lavori realizzati con la tecnica del decoupage, come quando la vernice di vecchi mobili salta in alcuni punti per effetto dell’usura facendo intravedere il colore sottostante. Prima di tutto prepariamo il supporto: dopo aver carteggiato leggermente la superficie di legno con carta vetrata a grana fine stendere una mano di gesso acrilico, passare con rullo di gomma per eliminare i segni delle pennellate e lasciare asciugare bene. Poi passiamo a stendere il primo colore: io ho usato il colore terra di siena bruciata, ma va bene anche ocra rossa. Quando il colore si è asciugato strofinate la candela sui bordi e su punti differenti della scatola. A questo punto stendete il colore avorio e lasciate asciugare.
Con la carta abrasiva carteggiate sui punti trattati in precedenza con la candela: riaffiorerà il colore sottostante. Scegliamo le immagini: io ho optato per immagini vittoriane e di vecchie lettere i cui margini ho bruciacchiato con una candela per conferire un aspetto più invecchiato. Una volta decisa la disposizione delle immagini sulla superficie stendere sia sul supporto sia sul retro della carta scelta la colla per decoupage o colla vinilica diluita con acqua e incollate il motivo: procedere con il pennello dal centro verso l’esterno e cercare di eliminare eventuali bolle d’aria aiutandovi con una spugnetta ( non insistete troppo perché potreste rovinare la carta). Il lavoro deve essere protetto con alcune mani di vernice all’acqua satinata o lucida e la vostra scatolina shabby è pronta!

Occorrente:
• Scatola di legno
• Gesso acrilico
• Carta abrasiva
• Colori acrilici: avorio, terra di siena bruciata o ocra rossa
• Candela
• Carta da decoupage
• Forbicine
• Colla per decoupage
• Pennelli
• Spugnetta
• Vernice finale all’acqua

view post Posted: 14/1/2010, 12:47 cosè il decoupage? - DECOUPAGE




Dietro questa parola francese, che letteralmente significa semplicemente ritaglio, sta l'infinito mondo delle immagini e la piena libertà di usarle per decorare qualsiasi oggetto.
E' un'arte che affascina perché offre mille spunti, permette combinazioni infinite e consente di cimentarsi con progetti sempre più complessi.
Le origine del découpage sono da ricercare nella passione che, già nel Cinquecento, la nobiltà Europea dimostrò per la tecnica della laccatura cinese. Inizialmente il procedimento prevedeva l’incollaggio di stampe cinesi, che venivano successivamente colorate e protette con molti strati di sandracca, una particolare colla resinosa trasparente color paglierino . Nel secolo XIX quest’arte si diffuse anche tra il popolo ed ancora oggi si parla di découpage vittoriano intendendo l’applicazione di uccelli, fiori, angioletti e bambole sulla superficie di un oggetto.
Il découpage che facciamo oggi è in verità molto più facile ed è, ovviamente, una versione evoluta della moda seicentesca. Colle e vernici a base d’acqua e a rapida essiccazione, carte stampate in grande varietà, facilitano il lavoro e rendono accessibile a tutti questa tecnica che, nonostante gli anni, è sempre molto seguita. Negli ultimi tempi si è anzi evoluta come tecnica decorativa autonoma, raggiungendo livelli di perfezionamento che la portano ad essere considerata un’arte vera e propria.

view post Posted: 14/1/2010, 12:24 le nostrre collezioni - LE NOSTRE COLLEZIONI

ho creato questa sezione per chi ama collezione, qui cercheremo di scambiare e raccontare tutte le nostre collezioni

view post Posted: 14/1/2010, 12:19 mercatino a civitavecchia - IL MERCATINO.......SCAMBIO VENDO

il 16 & 17 gennaio ci srà il mercatino dell'antiquariato a civitavecchia a viale garibaldi dalle 8,00 alle 20,00.

view post Posted: 14/1/2010, 12:16 un po difficile - DUE CHIACCHERE TRA AMICI
:woot:

sto cercando di creare questo forum ma è molto difficile spero che presto qualcuno si iscriva e che lo trovi intessante ii sto cercando di fare del mio meglio! aiuto!

view post Posted: 12/1/2010, 17:55 ciao - PRESENTIAMOCI
ciao a tutti sono stefania ho 39 anni ho due figli. ho creato questo forum per condividere con voi le mie passioni che sono il decoupage, swarovsky, peyote punto croce, fim :P o e tutto cio che sia creativo, spero di conoscere persone che hanno le mie stesse passioni e scambiarci tante idee!
view post Posted: 12/1/2010, 13:10 dolce veloce - COSA CUCINIAMO OGGI
torta budino:

4 uova
8 cucchiai di zucchero
10 cucchiai di farina
una vanillina
1 litro di latte


mettere in una casseruola le uova lo zucchero mescolare aggiungere la farina, la vanillina e all'ultimo il latte mescolare bene riscaldare il forno a 180 gradi,imburrare e infarinare la teglia e infornare per circa una mezz'ora finche il sopra non risulti un po dorato. a fine cottura la torta si presenta cosi sopra una specie di budini e sotto un sottile strato di pan di spagna. provatela è squisita!
view post Posted: 12/1/2010, 12:11 segna libro ad ananas - RICANO E UNCINETTO..SCHEMI E CONSIGLI

image

MANUALITA' UNCINETTO: segnalibro ananas
Occorrente: 20 gr. cotone.
Maglie: Punto alto, punto basso
Lavorazione:
Eseguire 6 catenelle e chiudere a cerchio.
1^ giro: 2 maglie alte (il primo punto viene sostituito con 3
catenelle) 2 catenelle, 2 maglie alte, 5 catenelle, 2 maglie
alte, 2 catenelle e 2 maglie alte.
2^ giro: nell’arco di due catenelle lavorare: 2 maglie alte, 2 catenelle, 2
maglie alte. Nell’arco di 5 catenelle lavorare: 6 maglie basse. Nell’arco
di due catenelle : 2 maglie alte, 2 catenelle, 2 maglie alte.
3^ giro: lavorare nel primo e ultimo arco di due catenelle: 2 maglie
alte, 2 catenelle e 2 maglie alte. Nelle seguenti 5 maglie basse,
lavorare in ognuna 1 maglia alta e una catenella.
4^ giro: lavorare nel primo e ultimo arco di due catenelle: 2 maglie
alte, 2 catenelle e 2 maglie alte. In ogni arco di una catenella 3
catenelle 1 maglia bassa e 3 catenelle
5^ giro: lavorare nel primo e ultimo arco di due catenelle: 2 maglie
alte, 2 catenelle e 2 maglie alte. In ogni arco di una catenella 3
catenelle 1 maglia bassa e 3 catenelle
6^ giro: lavorare nel primo e ultimo arco di due catenelle: 2 maglie
alte, 2 catenelle e 2 maglie alte. In ogni arco di una catenella 3
catenelle 1 maglia bassa e 3 catenelle
7^ giro: lavorare nel primo e ultimo arco di due catenelle: 2 maglie
alte, 2 catenelle e 2 maglie alte. Nell’ arco di una catenella 1 maglia
bassa e 3 catenelle
8^ giro: lavorare nel primo e ultimo arco di due catenelle: 2 maglie
alte, 2 catenelle e 2 maglie alte, nel secondo arco di due catenelle: 2 maglie alte, 2
catenelle e 2 maglie alte
Fino a qui, il primo ananas. Ripetere il tutto per 3 volte.
Inamidare il segnalibro.
Buon lavoro!
view post Posted: 12/1/2010, 12:03 cosa sono le paste sintetiche? - LE PASTE SINTETICHE
Le paste sintetiche sono paste modellabili a base di PVC.

Il PVC (polivinilcloruro) è un materiale di uso comune, Sono di PVC, per esempio, le vaschette delle uova, le tapparelle plastiche e le carte di credito!

Le paste per modellare sono formate mescolando il polimero, un plastificante, un riempitivo e dei coloranti. Con il calore queste paste si solidificano. La Pasta sintetica, rispetto ad altre paste per modellare, ha diversi pregi: non secca all'aria, si conserva per un tempo lunghissimo (parliamo di anni), resiste benissimo all'acqua e all'umidità e si trova in diverse finiture (opaca, traslucida, perlata, metallizzata).

In commercio ce ne sono diversi tipi, ma in Italia i più comuni sono due, Fimo e Cernit.

Fimo: i colori, se non specificato diversamente, sono opachi, ottimi per le murrine. È offerto in diverse versioni: Classic (non più in produzione, ma che, per fortuna, si trova ancora), piuttosto duro da modellare, ma di ottima resa, Soft molto più morbido. Esiste anche una versione traslucida, in diversi colori, con effetto perlato/metallizzato, e un tipo fosforescente (che brilla al buio)

Cernit: è piuttosto morbido da modellare e i colori sono leggermente traslucidi, meno adatti per le murrine, ma ottimi per modellare. Esiste anche la versione pelata/metallizzata.

Caratteristiche comuni per tutti i tipi in commercio:

1. tutti i colori, di tutti i tipi e di qualsiasi marca sono miscelabili tra loro. Unico accorgimento: la cottura dovrà avvenire alla temperatura più bassa tra quelle consigliate per le marche usate.
2. le marche in commercio in Italia non sono tossiche, tuttavia è preferibile non mangiare o bere mentre si usano e lavarsi con cura le mani. I loro fumi sono tossici quindi non fartele bruciare.
3. contengono un plastificante quindi fate attenzione a dove le riponete: sciolgono alcune plastiche!

Che attrezzatura serve?

L'attrezzatura per le paste sintetiche è molto poca, e si trova già in casa. È importante però non mescolare ciò che si usa per le paste sintetiche con quello che si usa per cucinare.
Innanzitutto servirà un piano di lavoro. Non lavorate su superfici verniciate, perché, oltre a rovinarsi con graffi, ecc. la pasta sintetica potrebbe intaccarne la vernice. Ideali possono essere un vetro o una piastrella liscia (che possono essere usati come piano da cottura) o un foglio di acetato; una lama ben affilata per tagliare o un taglierino; un cilindro da usare per stendere le sfoglie (un barattolo di vetro va benissimo); qualche semplice attrezzo come stampini,stuzzicadenti, bottoni decorati e tutto ciò che la fantasia vi suggerisce!
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