tecnica sotto vetro

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view post Posted on 10/9/2010, 23:11
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Il découpage su vetro - o si potrebbe più correttamente dire “sottovetro” - è, tecnicamente, un po’ più impegnativo di quello su metallo poiché, in questo caso, i ritagli vanno incollati al contrario e ammirati in trasparenza.


Per ottenere risultati eccellenti vi consigliamo di scegliere vetro trasparente e non vetro colorato. È meglio utilizzare un vetro non molto spesso e non lavorato. Gli oggetti più facili da decorare sono piatti e vassoi (vanno bene anche quelli da forno). Anche i vasi sono adatti, devono però avere un’apertura sufficientemente grande per poterci lavorare agevolmente. Altre superfici decorabili sono i vetri dei tavolini da salotto, le mensoline di vetro da bagno, i vetri delle finestre e gli sportelli di madie e mobiletti. Se invece desiderate decorare un vetro colorato, vi suggeriamo di scegliere, come soggetti da incollare, delle sagome nere - reperibili per esempio nelle collane di libri Dover - naturalmente fotocopiandole.

Se per il découpage su metallo si possono utilizzare tutti i tipi di ritagli di carta, per quello sottovetro si devono utilizzare, sempre, immagini stampate da una sola parte: i ritagli delle riviste, anche se di carta spessa e patinata, lasciano infatti trasparire le scritte o le immagini stampate sul retro e quindi non sono adatti. Vanno bene, invece, le fotocopie o le carte da regalo. Se decidete di utilizzare carta da regalo patinata - impermeabile alla colla - ricordate sempre di immergere i ritagli per qualche secondo in acqua e di asciugarli, poi, tra due strati di carta da cucina assorbente (tipo Scottex). Questo procedimento serve a predisporre la carta patinata all’assorbimento della colla.

Colla vinilica: è la migliore colla per eseguire il découpage su vetro. Si tratta di Vinavil diluito nelle proporzioni di 3 parti di Vinavil e 1 di acqua. Si prepara in una tazza o in un barattolo e va lavorata molto bene con un pennello morbido piatto, n. 30 o 40, fino a quando il Vinavil perde la sua viscosità e il nuovo composto acquisisce, invece, fluidità. Si tratta di una colla fortissima che, una volta asciutta, diventa totalmente trasparente.
Colla spray adesiva permanente: può essere utilizzata in alternativa, ma ha una resa di qualità inferiore poiché, non essendo fluida come la colla vinilica, non penetra completamente nella carta ma rimane in superficie creando tanti puntini visibili in trasparenza.


La particolarità del découpage su vetro consiste nel fatto che, dopo aver realizzato il collage con i ritagli di carta, si procede alla colorazione del vetro per evidenziare ulteriormente la composizione decorativa.
Il colore può essere:
Colore spray: è molto comodo da usare e l’effetto finale è perfetto. È preferibile utilizzare il colore satinato che è più pesante e non crea il rischio di colature. Quando si spruzza il colore spray bisogna darne due o tre mani - tenendo la bomboletta ad almeno 30 cm di distanza dall’oggetto - in modo che non vi sia il rischio che il colore penetri la carta, macchiandola.
Colore spugnato: si applica con spugna sintetica - che regala un effetto più compatto - o con spugna naturale, che conferisce un effetto maculato. È consigliabile usare gli smalti satinati anziché i colori acrilici, che su vetro risultano più scivolosi. In alternativa si possono utilizzare anche i colori per ceramica a freddo, ma con questi si corre il rischio di sciupare la spugna che, una volta usata, è difficile da pulire e quindi da riutilizzare.

Le forbici: devono essere maneggevoli e leggere - con lame medie o piccole e comunque affilate - per potere tagliare agevolmente anche figure dai perimetri piuttosto frastagliati.

La spugna: per applicare i ritagli ci si può aiutare anche con una spugna naturale. Le spugne sintetiche o semisintetiche non sono adatte perché, essendo molto più dure di quelle di mare, sciupano la carta.

I pennelli: per preparare la colla vinilica, e per stenderla, si utilizzano pennelli piatti di setola n. 30 o 40.

Straccetti o carta da cucina tipo “Scottex”: servono per pulire e asciugare il vetro nelle parti non coperte dalle immagini.

Alcool: si utilizza come detergente, con gli straccetti o la carta da cucina, per eliminare i residui di colla dal vetro.

6. I MATERIALI
- Vetro bianco o colorato
- Ritagli di carta
- Forbici con lame piccole e medie
- Vinavil (colla vinilica)
- Acqua (per diluire la colla)
- Ciotola (per la colla)
- Pennello piatto di setola n. 30 o 40
- Colla spray adesiva permanente
- Colori spray, colori acrilici, smalti satinati
- Spugna naturale
- Straccetti o carta da cucina
- Alcool

Consigli per il ritaglio: relativamente al ritaglio vi sono alcuni suggerimenti fondamentali per ottenere dei buoni risultati. Le forbici da utilizzare devono essere infatti distinte in funzione del tipo di ritaglio da eseguire: - forbici a lame lunghe, per immagini grandi; - forbici a lame medie, per superfici curve; - forbici da ricamo, per ritagliare bene i particolari piccolissimi.

Le colle: oltre alla classica colla vinilica (Vinavil diluito con acqua), esiste la possibilità di impiegare altri tipi di collanti per fare aderire i ritagli alle superfici da decorare.

Colla da parati: Questa colla, grazie al suo alto potere adesivo, è particolarmente consigliata per decorare su materiali porosi, come per esempio la terracotta non lucidata. L’impiego di questa colla è estremamente semplice ed è molto simile a quello della colla vinilica: si versano circa due cucchiaini di colla da parati in una ciotola e si diluisce il tutto con acqua secondo le dosi consigliate sulla confezione. Si procede, poi, analogamente alle colle viniliche, stendendo il collante con un pennello piatto, sia sulla parte stampata, che sul retro delle figure ritagliate. Si lascia asciugare e si rifinisce la decorazione stendendo del Flatting su tutta la superficie.
■ Colla spray. L’utilizzo di questa colla permette di lavorare con tempi di esecuzione molto più brevi che con la colla da parati o con la colla vinilica. Si tratta, però, di un collante più costoso e anche tossico, se spruzzato in un ambiente non sufficientemente aerato. La colla spray è adatta a qualsiasi materiale, ad eccezione di quelli estremamente porosi con superfici irregolari. L’impiego di questo adesivo è molto più semplice rispetto a tutte le altre colle. In questo caso, infatti, i ritagli vanno spruzzati solo sul lato non stampato. La colla deve essere spruzzata, poi, sulla superficie da decorare, quindi il ritaglio viene fatto aderire con le mani. La decorazione deve essere stabilizzata, infine, con un fissativo spray acrilico e rifinita con della vernice spray trasparente. Vernici di finitura e loro stesura
■ La vernice di finitura per eccellenza nella tecnica del découpage è il Flatting, disponibile nei colorifici in tre tipi: lucido, semi-opaco e opaco. È opportuno precisare che il tipo di vernice lucida oppone maggiore resistenza ad urti ed aggressioni meccaniche rispetto a quella opaca, anche se quest’ultima rappresenta sempre una buona finitura. Il Flatting si stende sulla superficie decorata con un pennello piatto e, generalmente, non necessita di diluizione. Verniciate sempre in un ambiente quanto più possibile pulito, per evitare che eventuali granelli di polvere si depositino sul Flatting creando delle imperfezioni, e utilizzate sempre un pennello pulito. Lavorate preferibilmente di giorno e, se possibile, vicino a una finestra, in modo che la luce, riflettendosi sulla superficie, permetta di verificare in ogni momento se l’oggetto è stato interamente verniciato. Se fosse rimasto qualche punto scoperto, ripassatevi solo se la vernice è ancora abbastanza umida, in caso contrario potrete ricoprire gli spazi dimenticati passando una seconda mano su tutta la superficie. Durante la fase di lavorazione fate attenzione che non vi siano colature: anch’esse asciugandosi provocano, infatti, delle imperfezioni. Lucidatura a cera: dopo aver steso due o tre mani di Flatting, se volete dare all’oggetto un aspetto più “luminoso”, passate delicatamente sulla superficie una paglietta di ferro finissima e quindi la cera. Questa può essere una normale cera per mobili oppure, se si vuole conferire alla decorazione un aspetto “antico”, della cera colorata. La cera va passata con un panno morbido; lasciate asciugare e, infine, lucidate con un panno pulito.
■ Vernice spray trasparente: essendo stesa a spruzzo, crea uno strato estremamente sottile e, quindi, è meno resistente del Flatting, ma ha il grandissimo pregio di non ingiallire con il tempo (inconveniente che invece il Flatting presenta). Per questo motivo ne è consigliato l’impiego su oggetti di ceramica bianca. Come già detto, l’utilizzo di questa vernice è estremamente semplice e non necessita di molti accorgimenti. Ricordatevi di proteggere sempre il piano di lavoro con giornali o plastica e di tenere la bomboletta a 15-20 cm di distanza dalla superficie da rifinire. Attendete 20 minuti circa prima di dare una seconda spruzzata. Utilizzate sempre la bomboletta spray in un luogo sufficientemente aerato.
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