il piccolo tom sawyer ama l'avventura, ama andare incontro alla vita, fare nuove esperienze...per lui, vivere insieme alla zia polly è un limite, ha bisogno di più
così fugge via, approfittando dei rimproveri della zia e del mondo, perchè non si sente più accettato dalla società...fugge, per inseguire il sogno di una grande avventura, come quella dei pirati, senza impegni, senza troppi pensieri...ma il ricordo di zia polly è forte, e per quanto il giovane tom voglia ribellarsi al suo contesto sociale, non può restare indifferente ai giudizi degli altri: cosa penseranno di lui, mentre non c'è?...come prenderà zia polly la sua assenza?....sarà dispiaciuta, affranta?...
di nascosto, tom deve tornare al suo paese, per vedere cosa sta succedendo...vede e si commuove, e decide di tornare sui suoi passi, e intanto, insieme all'amico huckleberry finn, è stato pure testimone di un omicidio...tom testimonierà in tribunale, dicendo la verità, ma il colpevole, joe l'indiano, si dà alla fuga, e per tom iniziano i timori: che joe l'indiano decida di vendicarsi su di lui, perchè ha parlato?....
ma joe morirà, senza mai poter completare nessun proposito di vendetta, e a tom e huck, carissimi amici, resterà un tesoro da dividere in 2, insieme agli agi, non sempre apprezzati, della vita borghese
un racconto fresco e piacevole, che altro non è, se non la storia di un bambino...