Terremoto in Giappone

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annabi
view post Posted on 11/3/2011, 16:32




Giappone, terremoto e tsunami Più di 300 cadaveri sulla spiaggia



Tokyo - Una scossa violentissima e superficiale ha messo in ginocchio il Giappone. Secondo il primo, provvisorio, bilancio le vittime sarebbero almeno 400. Numerosi i feriti nel Giappone nord-orientale, in particolare nella prefettura di Miyagi, ma anche a Tokyo, dopo il terremoto che ne ha investito le coste. Secondo il centro Usa di controllo geologico, il movimento tellurico ha raggiunto un’intensità di 8,9 gradi sulla scala Richter. Immediato l’allarme tsunami diramato dalle autorità giapponesi, che hanno messo in guardia sul pericolo di un’onda anomala alta diversi metri, anche fino a 10. Un allerta identico è stato ben presto esteso all’intero Oceano Pacifico: dalla Siberia e dalle isole Curili in Russia fino alle Hawaii, e a sud dalle Filippine a Papua-Nuova Guinea, passando per le Marianne e la Micronesia.

Il più forte degli ultimi 7 anni L’istituto geologico americano Usgs ha aggiornato a 8,9 la magnitudo per il violento sisma. Secondo lo stesso istituto, il violento terremoto ha avuto il suo epicentro in mare a 130 chilometri dalla costa e a una profondità di 24 chilometri. Una serie di scosse di assestamento hanno seguito il primo terremoto. Tra queste scosse anche una di magnitudo 7.4 verificatasi a 30 minuti dalla prima.

Il bilancio Sono almeno 91 i morti accertati in seguito al terremoto. Secondo i media locali tra le vittime ci sono un uomo di 67 anni, travolto dal crollo di un muro, e un’anziana sulla quale è piombato il tetto di casa. Tre le persone rimaste uccise nella prefettura di Ibaraki, in tutti i casi per il cedimento strutturale delle rispetive abitazioni. Si è trattato del peggiore sisma avvertito nel Paese asiatico da centoquarant’anni. E i corpi senza vita di 200-300 persone sono stati trovati lungo la costa di Sendai City. Sono almeno 60-70mila0 le persone evacuate dalla città di Sendai, capoluogo della prefettura di Miyagi, e ospitate nei rifugi.

Emergenza nucleare Fumo è stato segnalato alzarsi dalla struttura che ospita una turbina di una delle centrali nucleari presenti nella prefettura di Miyagi, la più colpita dal sisma. Il premier nipponico Naoto Kan ha comunicato che le centrali nucleari "si sono fermate automaticamente" e che "non ci sono notizie di fughe di radiazioni". Anche l’Agenzia internazionale per l’energia atomica (Aiea) ha fatto sapere che le quattro centrali che si trovano nelle zone più colpite dal sisma si "sono fermate in tutta sicurezza". Ma in seguito il governo ha deciso di dichiarare una situazione di emergenza sull’energia nucleare. La misura è stata decisa perché risulta un'avaria nel sistema di raffreddamento. Chiesta l’evacuazione di 2mila residenti vicino alla centrale nucleare di Fukushima. Spento, invece, l’incendio che era divampato in un’altra centrale, quella di Onagawa.

Tsunami sulle coste Uno tsunami di 4 metri ha ben presto colpito il litorale settentrionale dell’isola di Honshu, la principale dell’arcipelago giapponese. E un'onda di 7,30 metri è stata registrata a Soma, nella prefettura di Fukushima. E uno tsunami di 10 metri ha raggiunto la città di Sendai, mentre nella prefettura di Aomori, più a nord sempre nell’isola di Honshu, si sarebbero avuto onde addirittura più alte. Trenta minuti dopo la scossa di terremoto a Tokyo gli edifici continuavano a oscillare e le reti di telefoni cellulari non funzionavano. Oltre 4 milioni di famiglie sono ancora senza luce. L’antenna in cima alla Tokyo Tower, il simbolo della capitale nipponica e della ricostruzione post-bellica, si è piegata a causa delle scosse di terremoto. Nella capitale è stato chiuso l’aeroporto internazionale di Narita, i grattacieli hanno oscillato violentemente, scatenando il panico tra la popolazione, mentre almeno sei focolai d’incendio sono divampati in porto. Lesioni a causa del crollo di un tetto hanno riportato molte persone che stavano partecipando a una cerimonia di laurea. A Miyagi, capoluogo dell’omonima prefettura, l’acqua dal mare si è riversata all’improvviso nelle strade, trascinando via con sé auto e cartelloni pubblicitari. Il porto si è riempito di carcasse di veicoli. Gli esperti hanno ammonito che sismi di tale potenza diventano ancora più pericolosi con il passare delle ore, perché è soprattuto dopo un certo periodo di tempo che lo tsunami, alimentandosi della propria stessa forza, è in grado di assumere dimensioni particolarmente estese.
 
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view post Posted on 11/3/2011, 21:20
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una strage troppo brutta!perchè devono succedere queste cose!
 
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annabi
view post Posted on 12/3/2011, 11:01




La natura si ribella!
 
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view post Posted on 13/3/2011, 09:20
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è vero chissa' cosa ci riserva il futuro! :cry:
 
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