Una montagna di gusto

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Il Cercaviaggio
view post Posted on 9/6/2011, 14:06




Dalla sagra della fiocca (panna montata) al festival del lardo d'Arnad. Un'estate da leccarsi i baffi, tra rifugi e alpeggi. Da non perdere, i concerti enogastronomici dei Saveurs en Musique: dove i piatti suonano
Dodici è il numero dell'estate: 12 vini, 12 chef, 12 prodotti da assaggiare in 12 località. E 12 accompagnamenti musicali diversi perché ogni piatto è una sinfonia di note e sapori. Si chiamano Saveurs en Musique, i concerti enogastronomici della Valle d'Aosta, la kermesse gourmand che, dal 19 giugno al 18 settembre, propone degustazioni con concerto. Nei ristoranti che aderiscono ai Saveurs, una sfilata di prelibatezze e piatti tipici: menu a base di mele con frittelle calde e risotto alla Pomma Dousa e salsiccia valdostana, il 19 giugno all'Auberge de la Maison di Courmayeur, sulle note jazz dello spettacolo Da Biancaneve alla Big Apple. All'Agriturismo Maison Rosset di Nus sono protagonisti il latte e i suoi derivati (26 giugno), mentre al Ristorante Carducci di Gressoney tutto è con le patate, dai gnocchetti al burro fuso al filetto di camoscio con chips di patate viole e cipolle borretane (3 luglio). Il menu degustazione con vini regionali e spettacoli musicali, costa 35 € a persona (ritrovo alle 20.30 presso il ristorante scelto, tel. 0165.23.66.27, www.lovevda.it).

SAGRA DELLA FIOCCA: 26 giugno
La prima edizione risale al 1972. Da allora, nel villaggio di Béileun, non hanno più smesso di festeggiarla, la fiocca, ovvero la panna. Una tradizione che si tramanda da generazioni: la fiocca viene montata ancora a mano con i fouets, le fruste di salice, e poi conservata dentro alla "Borna", una grotta naturale ghiacciata. La festa inizia al mattino con la Martse della Fiocca, si corre su per i sentieri tra i boschi fino ad arrivare ai 1700 metri, all'imbocco della Valgrisenche. La fatica dei corridori è ripagata dal buffet en plein air con i piatti della tradizione: polenta e carbonada (carne cotta nel vino), Soça (stufato di verdure) e carne alla griglia. Per la fiocca bisogna aspettare l'ora della merenda. La Pro Loco la offre a tutti.
Info: Comune di Avise, tel. 0165.91.113
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ALPAGES OUVERTS: luglio e agosto
Sono 281 gli alpeggi valdostani, 217 quelli che ospitano mucche da latte (che poi diventa Fontina), su una superficie di 75 mila ettari. E come si vive in alpeggio? Per scoprirlo c'è Alpages Ouverts, la manifestazione che trasforma i cittadini in perfetti casari ed esperti allevatori. La formula è semplice e ormai consolidata: si trascorre una giornata in alpeggio per prendere dimestichezza con le attività, dalla produzione casearia alla salvaguardia del paesaggio montano, e imparare a conoscere gli attrezzi, le piante e gli animali con percorsi e visite guidate organizzate dall'Associazione Regionale Allevatori Valdostani. Non mancano le degustazioni di polenta e formaggi a volontà.
Info: tel. 0165.34.510,
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SAGRA DEL JAMBON DE BOSSES: dal 9 al 10 luglio
Profuma di montagna e ha un retrogusto che sa di timo e ginepro. Caratteristiche inconfondibili che nascono dal clima e dal particolare procedimento di stagionatura. Lo Jambon de Bosses, il pregiato prosciutto crudo valdostano (dal 1996, D.O.P.), prodotto nel borgo di Saint Rhémy en Bosses, è il re della festa che tutti gli anni, il secondo weekend di luglio, richiama centinaia di appassionati per due giorni di degustazioni tra gli stand dei produttori che spiegano tecniche e segreti. Come gli ingredienti della salatura: aglio tritato, salvia, rosmarino, pepe, bacche e cloruro di sodio cristallizzato. Per sapere tutto sul prosciutto, www.jambondebosses.it.
Info: Saint-Rhémy-en-Bosses, tel. 0165.78.559.
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FEHTA DOU PAN NER: dal 15 al 17 luglio
Pane nero protagonista. Tutti intorno all'antico forno a legna del villaggio di Marine, che si riaccende in occasione della festa in onore del pane di farina di segale. La panificazione comincia la settimana prima e va avanti fino a domenica, giornata clou, quando il pane accompagna il pranzo: capretto, insaccati e polenta. Da provare anche la versione di pane nero "arricchito" con castagne, cumino e frutta secca.
Info: Proloco Perloz, tel. 347.14.76.919.

SAGRA DELLA SEUPA À LA VAPELENENTSE: dal 27 al 31 luglio
Ricetta contadina, la Vapelenentse è una zuppa con pane bianco raffermo e Fontina, disposti a strati e amalgamati con brodo, burro fuso e una spolverata di cannella. Poi va in forno. È uno dei piatti tipici della gastronomia locale. La sagra che ogni anno si svolge a Valpelline, è l'occasione giusta per assaggiare la zuppa in quattro giorni di musica e danze popolari.
Info: tel. 0165.78.559.
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SAGRA DEL JAMBON ALLA BRACE: dal 6 al 7 agosto
Cuoce allo spiedo su enormi bracieri alimentati da fuoco di legna di abete, larice, pino silvestre, ontano e frassino che arrivano dall'Alta Valle del Gran San Bernardo, fino a quando non assume il caratteristico colore dorato delle cotenne, grazie anche a vino bianco e miele. Lo Jambon alla brace di Saint-Oyen è da acquolina in bocca. Lo sanno bene gli avventori della sagra che da trent'anni delizia i palati dei più golosi, servito insieme a polenta e fagiolini verdi.
Info: tel. 0165.78.559.

PERCORSO IN ROSSO: 13 agosto
Il borgo di Saint-Rhémy-en-Bosses è ancora protagonista dell'estate valdostana. Questa volta di Percorso in Rosso, ovvero degustazioni di prodotti "rossi", dal Jambon de Bosses alla mocetta, al Lard d’Arnad, dal miele di rododendro dalle venature rosate alle carni bovine di razza valdostana, dal “boudin” alle “saouseusse". Ogni specialità si gusta con un calice di vino , rigorosamente prodotto da vitigni autoctoni. Da non perdere, l'acqua rossa della fonte ferruginosa di Citrin. La kermesse è anche l’occasione per visitare luoghi normalmente non accessibili al pubblico, come antichi granai privati. E, grazie al restauro del vecchio forno di St. Léonard, si panifica no stop.
Info: Étroubles, tel. 0165.78.559.

FIHA DI BARMÉ: 16 agosto
Dentro le grotte: il piccolo borgo di Villeneuve invita alla scoperta dei barmet, le grotte scavate nella roccia, usate ancora oggi per conservare il vino. All'interno dei barmet il vino è protagonista ma merita anche la visita di queste cantine regalate dalla montagna e recuperate recentemente quale segno concreto di una cultura vitivinicola sempre più legata al territorio.
Info: tel. 0165.23.66.27.
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SAGRA DEL LARDO D’ARNAD: dal 25 al 28 agosto
L'ultimo fine settimana di agosto si festeggia ad Arnad la Féhta dou lar. Una tradizione che si ripete da quasi trent’anni e richiama migliaia di turisti. La “Sagra del lardo”, è l’occasione ideale per degustare il famoso “Valle d’Aosta lardo di Arnad DOP”. La festa è a la Keya, in una radura con piccoli chalet in legno, decorati da fiori e panni di canapa ricamati. Il sapore di questo salume ricorda le erbe usate per la sua preparazione: ogni fetta è bianca al taglio, con una vena di carne e un cuore rosato. Da alcuni anni si svolgono anche dei laboratori del gusto .
Info: tel. 0125.96.60.89, www.festalardo.it.


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