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pasta fatta con mollica di pane. I vantaggi? Si può preparare anche in piccole dosi, cosa impossibile con le altre paste, ha una superficie molto liscia, non teme umidità e può essere modellata anche in sfoglie sottilissime. E' perfetta per torte, dolci e pane che rende assolutamente simili agli originali. Si colora bene con gli acrilici.Utilizzo una fetta di pancarre' senza crosta (quello da tramezzini), fresco e sbriciolato, a cui aggiungo 2 o 3 cucchiaini di colla vinilica e qualche goccia di glicerina. Si lavora con le mani fino ad ottenere una pasta morbida e ben amalgamata (con queste dosi, si ottiene una pallina grossa come un'albicocca); le parti modellate si uniscono con qualche goccia di Vinavil e si asciugano all'aria.
Per una quantità superiore di pasta di mollica ecco la ricetta: 20 fette di pancarrè una tazza di vinavil 2 cucchiai di polvere di ceramica un cucchiaio di glicerina liquida acqua
Eliminare la crosta di pane dal pancarrè e ridurre la parte interna in briciole piccolissime,potete usare anche un frullatore. Amalgamare con qualche goccia d'acqua due cucchiai di polvere di ceramica fino a formare una pastella morbida che si aggiungerà,in una ciotola,alla mollica tritata.Aggiungete il cucchiaio di glicerina liquida e una tazza da caffè di vinavil. Impastare il tutto lavorando a lungo con le mani sino a ottenere un impasto elastico e malleabile.Durante la lavorazione le mani si sporcano molto e la pasta rimane attaccata alle dita ma appena pronto l'impasto si stacca naturalmente.
Usare piccole parti di impasto man mano che servono e tenere la parte rimanente avvolta nella pellicola da cucina in modo che rimanga sempre morbida.
Se non la si usa tutta, è possibile mantenere a lungo l'impasto in frigorifero per usi successivi:basterà al momento dell'utilizzo,rimanipolare perchè torni malleabile.
La pasta di mollica asciuga all'aria (ci vuole molto tempo) o in forno a bassa temperatura (50°) per d
ue o tre ore a secondo delle dimensioni dell'oggetto.
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